Una serata di beneficenza con ospiti speciali per sostenere la ricerca della Fondazione AIRC.

L’Oratorio San Filippo Neri, un luogo intriso di storia e cultura, ha recentemente ospitato un evento significativo per la comunità locale e per la ricerca oncologica. Si è svolta una serata dedicata alla raccolta fondi, un passo importante per sostenere la battaglia contro il cancro. La manifestazione, dal titolo “Una Serata per la ricerca“, è stata promossa dal comitato Emilia-Romagna della Fondazione Airc, attirando un pubblico generoso e attento. L’evento ha avuto il merito di riunire istituzioni, aziende e sostenitori accomunati dalla volontà di contribuire a un progetto di grande valore sociale e scientifico.

Un evento di grande rilievo

Martedì scorso, l’atmosfera all’Oratorio San Filippo Neri era carica di entusiasmo e speranza. La serata, con un gran numero di partecipanti, ha riscosso un notevole successo, registrando il tutto esaurito. Le persone sono accorse in massa, mostrando un forte interesse per la causa. La serata è stata guidata da Roberta Capua, una figura di spicco e ambassador per Airc, che ha saputo coniugare la sua grazia con l’importanza del messaggio da trasmettere. L’obiettivo principale era quello di mettere in evidenza la ricerca oncologica, così come la prevenzione, tematiche che meritano sempre più attenzione.

Ma non si sono limitati a parlare; l’evento ha anche avuto lo scopo di raccogliere fondi per una borsa di studio annuale. Questa borsa è dedicata a giovani talentuosi, ricercatori e ricercatrici, che aspirano a formarsi in laboratori di ricerca oncologica in Italia. L’idea è quella di investire nel futuro della scienza medica, supportando chi si impegna a fare la differenza nella lotta contro il cancro. Si è così dato vita a un ciclo virtuoso, dove le nuove generazioni possono essere in grado di proseguire e migliorare gli sforzi di chi li ha preceduti.

Ospiti speciali e momenti indimenticabili

Durante la serata, sono intervenuti ospiti di rilievo, portando il loro contributo significativo alla causa. Andrea Segrè, presidente del comitato Emilia-Romagna di Fondazione Airc, ha aperto la serata con un discorso toccante, condividendo la sua visione sulla lotta contro il cancro e sull’importanza della ricerca. Accanto a lui, Daniele Finocchiaro, consigliere delegato, ha fornito ulteriori dettagli sul lavoro della fondazione, mentre Adelmo Lelli, responsabile della direzione territoriale Emilia Adriatica di Banco Bpm, ha ribadito l’impegno delle aziende nel sostenere iniziative sociali.

Un momento molto atteso è stato, senza dubbio, la presenza di Lorenzo De Silvestri, il noto campione del Bologna, che ha unito il suo nome a quello della causa. La sua partecipazione ha aggiunto ulteriore risonanza all’evento. Anche la moglie Carlotta Mazzitelli, che non solo è vicina al mondo sportivo ma è anche un’acclamata ricercatrice, ha condiviso le sue esperienze nella lotta contro il tumore al seno. Con le loro storie, entrambi hanno ispirato i partecipanti e hanno dimostrato l’importanza di unire le forze per la ricerca.

Gusto e musica: un finale dolce

La serata è culminata in un momento di dolcezza unica, grazie al maestro Gino Fabbri. Un vero artista della pasticceria, ha svelato un dolce preparato appositamente per l’evento, che ha deliziato i palati degli ospiti. Ma non finisce qui. Il maestro Walter Zanetti ha dato voce e anima all’evento presentando gli studenti del Conservatorio Giovan Battista Martini. Gli allievi hanno curato l’accompagnamento musicale, creando un’atmosfera incantevole che ha avvolto la serata, rendendo ogni attimo indimenticabile.

È stato un incontro decisamente significativo dove la cultura, la solidarietà e la musica si sono unite per una causa di vitale importanza. “Una Serata per la ricerca” ha dimostrato che la comunità è pronta a sostenere chi lotta per il progresso scientifico, facendo un significativo passo avanti nella sensibilizzazione e nella raccolta fondi necessaria per combattere il cancro. La partecipazione e l’entusiasmo mostrati dai presenti dimostrano quanto possono fare tutti insieme in nome di una causa comune.

Published by
Ludovica Rossi